mercoledì 10 aprile 2013

Intervista con Monica Marchi.


Buongiorno, oggi vi voglio presentare Monica Marchi. Ragazza emiliana doc, impegnata nel sociale, creativa e cantante gospel. Monica è anche proprietaria di un delizioso negozio di bomboniere e idee regalo, unico nella zona dove vive: Carpi in provincia di Modena.


Intervista fatta da Nikicijevic Natasha




Qui sopra vedete il logo del negozio di Monica e qui c'è il link del blog: http://www.sweetcreazioni.blogspot.it/

Conosciamo Monica.



Mi chiamo Monica, ho ehm anni, abito nella mia adorata Carpi da quando sono nata, sono sposata con Stefano e nella vita faccio tante cose, l'impiegata, la commerciante, la creativa, la cantante...
 
1-  Buongiorno Monica. Sappiamo che hai due grandi passioni: il canto e la creatività manuale. Secondo te, c'è un legame tra queste due passioni?
Assolutamente si. Son entrambi modi per esprimere qualcosa che hai dentro che vuoi condividere con gli altri. C'è chi ci riesce a parole e chi, come me, con le mani e la voce. L'amore che metto nelle mie creazioni è lo stesso che metto nel canto. E in entrambe le arti, mostro una parte di me che generalmente sta ben nascosta.
2-  Quando hai cominciato a cantare e perché hai scelto proprio la musica Gospel?
Io dico sempre che è la musica a cercare me e anche in questo caso è stato il Gospel a cercarmi e trovarmi. Io ho sempre avuto musica intorno, fin da piccola i miei genitori erano grandi consumatori di dischi e cassette e io ho sempre ascoltato musica. Ho sempre cantato per i fatti miei, in casa, ai karaoke, solo per passione, senza prendere lezioni o pensare di farlo "seriamente". Poi un bel giorno una conoscente mi dice che stanno formando un coro gospel di dilettanti, non era richiesto nessun requisito tranne essere intonati. Ho provato, è stato amore da subito e da allora non mi sono ancora fermata o stancata :)  E siamo al secondo cd e il secondo musical autoprodotto che sta per andare in scena!
3-  Hai vissuto in prima persona il terremoto che ha sconvolto l'anno scorso, la vita di molti emiliani. Un anno dopo, che conclusioni ne hai tratto?
Ancora non mi pare vero, a volte mi pare di averlo sognato o visto alla tv. Poi vedo le nostre chiese ancora inagibili, le case transennate, le scuole crollate e realizzo che è successo veramente. Conclusioni nessuna, anzi, il difficile è proprio ora: non ci sono soldi, lo stato inesistente, chi può si è arrangiato da solo, ma ormai i mezzi stanno terminando. Tante aziende hanno chiuso e non riescono a riaprire, gli ammortizzatori sociali stanno terminando. Ora qui è veramente crisi.
4-  Sappiamo che hai un negozio di idee regalo e per eventi importanti. Essendo in tempi di crisi e oltre questo, hai vissuto il terremoto, come  riesci a sopravvivere lavorativamente parlando, in una situazione difficile come questa?
E' dura. Purtroppo questo è l'anno in cui devo decidere cosa fare, ma la vedo difficile riuscire a mantenere aperto.
5-  Tu vivi a Carpi in Emilia Romagna. E conosciuta la forza d'animo e il buon cuore degli emiliani. In un momento così difficile come quello di oggi, noti ancora queste virtù tra la popolazione?
Si, decisamente. Gli emiliani sono mitici, magari hanno problemi fin sopra ai capelli ma ti chiedono se ti serve qualcosa. In quei giorni di maggio 2012 c'è stata una coesione e una solidarietà che non ho mai visto così viva e forte, il ricordo mi commuove ancora.
C'è tanta brava gente che si da tutt'ora da fare per aiutare chi è ancora in difficoltà. Sono nati comitati spontanei di raccolta cibo e vestiario, puntualmente ci sono eventi che raccolgono fondi per la beneficenza alle zone terremotate. Noi stessi col nostro coro gospel stiamo per andare in scena (12 e 13 aprile al Teatro Asioli di Correggio) con un musical scritto e diretto dalla nostra direttrice artistica che parla proprio del terremoto e di come sono cambiate le vite dei protagonisti in quei terribili giorni (attenzione però perché il messaggio è estremamente positivo: dalla tragedia nascono storie di solidarietà e altruismo, chi prima del terremoto pensava solo ad accumulare e guadagnare, troverà più soddisfazione nell'aiutare gli altri. Il gospel è questo: è speranza, gioia, fiducia) e il ricavato andrà in beneficenza alle scuole di San Possidonio per l'acquisto di materiale didattico.
6-  Hai aperto, il tuo negozio in un periodo che già preannunciava la crisi economica che ora imperversa in tutto il mondo. Pensi che ne sia valsa la pena?
La crisi non mi ha mai spaventato: ho scelto di aprire un negozio che a Carpi in effetti mancava, ho scelto di proporre articoli fatti a mano ma anche articoli da ingrosso con dei prezzi molto contenuti per andare incontro a tutte le richieste e i budget. Quello che ha veramente atterrato l'economia in Emilia è stato il terremoto. Non ci sono soldi in giro e quei pochi che ci sono la gente ora li spende per cose più necessarie o per pagare le bollette o l'IMU.
7 - Nel futuro ti vedi più come proprietaria del tuo negozio e creativa oppure come cantante?
Io vorrei che il mio negozio decollasse e vedermi come imprenditrice che ha l'hobby del canto. Ma temo che non sarà così...
8-  Se potessi tornare indietro nel tempo, rifaresti le stesse cose che hai fatto fino ad oggi?
Forse non riproverei ad aprire il negozio, almeno non adesso, ma comunque vada io sono felice di tutto, non rimpiango nessuna delle mie scelte. Il negozio era il mio sogno nel cassetto e finalmente l'ho realizzato. E ora? Devo trovare un altro sogno per riempire il cassetto! :)

Vorrei farvi notare l'evento importante a cui parteciperà Monica insieme al coro Gospel di Carpi. Avete ancora tre giorni di tempo: 

Cliccando su questo link potrete avere tutte le info: https://www.facebook.com/pages/Heartquake-vite-che-cambiano/621075547909305


Vi aspetto mercoledì prossimo con una nuova intervista. Niki


5 commenti:

  1. Fantastica Monica, un'intervista dal cuore! Ti faccio un grosso in bocca al lupo con il negozio, speriamo che le cose vadano meglio :-)
    Un bacio eli

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  2. Un applauso a Monica, per la bella intervista e per il coraggio che ha e sta dimostrando, per la solidarietà con cui dona la sua voce, per la dolcezza che c'è nelle sue parole, per la bravura che dimostra ogni volta nei suoi splendidi ricami!

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  3. fORZA Mo....tieni duro ancora un pò per vedere se qualcosa ancora cambia....sei eccezionale in ogni cosa che fai...glo

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